XIV Premio “Gen. Div. Amedeo De Cia” anno 2022
CERIMONIA DI PREMIAZIONE AVVENUTA AL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO IL 18 MAGGIO ORE 12
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COMUNICATO STAMPA DEL 19 APRILE 2022
Siamo lieti di annunciare i vincitori del Premio “Gen. Div. Amedeo De Cia” dedicato alla storia. Giunto alla sua XIV edizione, è stato fortemente voluto dal defunto Ing. Alberto De Cia che, per la continuazione, ha lasciato testamento.
Quest’anno particolare rilievo è stato dato agli episodi di storie locali.
Generalmente quando si parla di storia infatti, si tende a raccontare i fatti di vita e di guerra di un’intera Nazione o delle trincee. Quest’anno invece il Premio ha voluto dare importanza a quei fatti avvenuti in piccole località, paesi o regioni che hanno vissuto la guerra in prima persona e che ne hanno definito, spesso, lo stile di vita e il cambiamento geopolitico del posto. Questi eventi infatti spesso sono sconosciuti e troppo spesso vengono dimenticati ma in realtà rappresentano la nascita di usi e costumi locali e danno origine a nuove tradizioni e ricordi di nuovi eroi. Questa nuova memoria collettiva rappresenta il processo di trasformazione e maturazione di intere identità cittadine e ne definiscono il nuovo senso di appartenenza ad una specifica Terra.
Premiato pertanto, è stato il percorso umano, sociale, religioso, culturale della gente comune che ha attraversato periodi complessi e difficili. Vince lo spirito di adattamento, il senso di appartenenza, la solidarietà e la partecipazione attiva dei cittadini alle attività quotidiane.
Complimenti dunque ai vincitori che aspettiamo al Salone Internazionale del Libro di Torino il 18 maggio alle ore 12 presso lo Spazio Dialoghi (Padiglione 3 stand P28/Q27).
La cerimonia è aperta al pubblico pertanto chiunque può assistere senza bisogno di comunicazione preventiva alcuna.
Tutte le info per arrivare ed entrare al Salone Internazionale del Libro le trovate su https://www.salonelibro.it/
Aperto già il bando per la XV edizione. Trovate tutto su www.prospettivaeditrice.it
Seguite il Premio su facebook https://www.facebook.com/premiodecia
SAGGISTICA EDITA:
Primo Posto: “12 Settembre 1870. La caduta dell’ultimo confine. Ceprano e Falvaterra diventano italiane” di Francesco Arcese, Rocco Cassandri, Ferdinando Corradini, Carla Corsetti, Don Luigi Crescenzi, Costantino Jadecola, Mauro Martini, Pier Giorgio Monti, Adriano Piccirilli (Il passo di Ceprano edizioni)
Secondo Posto: “La Grande Guerra dei Siciliani. Lettere, diari, memorie” di Claudio Staiti (Pacini editore)
Terzo posto: “Fronte Russo”. 1941-1943. Testimoni ultimi” di Marco Dalla Torre (Edizioni Ares)
NARRATIVA EDITA:
Primo Posto: “Viaggio attraverso la Sila” di Serena Testa (Librinmente)
Secondo Posto: “Viaggerò leggero. Il coraggio di chi costruì l’Italia” di Arturo Lattuneddu (Aiep editore)
Terzo Posto: “Alla maniera dei briganti” di Giorgio Cavalli (Gaspari editore)
SAGGISTICA INEDITA
Primo Posto: “Il tempo della guerra” di Mario D’Angelo
Secondo Posto: “Fiume e l’identità italiana. Il Risorgimento Fiumano tra autonomismo e irredentismo dal 1866 al 1919” di Stefano Papa
Terzo Posto: “Diari del tempo di guerra” di Franco Mazza
NARRATIVA INEDITA:
Primo Posto: “Quell’ultimo viaggio” di Sergio Ricci
Secondo Posto: “Lady Isabel” di Viviana Canepa
Terzo Posto: “Così volano i fiori in guerra in Sicilia” di Sandra Greco
XIV PREMIO “Gen. Div. Amedeo De Cia”
“Nulli Secundus”
REGOLAMENTO E BANDO ANNO 2022
“Per la vita, le tradizioni e le culture storiche e militari d’Italia, degli Alpini e di tutte le Armi e Specialità di terra, di mare e di cielo, facenti parte di eserciti regolari, relativi ad ogni nazione e ad ogni periodo storico”.
Per l’anno 2022 verrà assegnato il premio annuale come da volontà testamentarie del dott. ing. Alberto De Cia, figlio del gen. Amedeo De Cia, già ufficiale in s.p.e. di artiglieria alpina, premio istituito per il ricordo storico del doloroso periodo settembre 1943 – aprile 1945 delle truppe italiane. Il gen. Amedeo De Cia (1893/1971) è stato decorato con l’Ordine Militare Savoia (al passaggio del Piave – ottobre 1918 – Btg. Bassano), 4 medaglie d’argento, 2 medaglie di bronzo e della Croce di guerra francese al valore con citazione nell’ordine del giorno dell’Armata francese. Combatté nella guerra di Libia nel 1912, nella guerra 1915/1918, nella guerra 1940/1943, sempre comandante di reparti operativi: Divisione “Pusteria” al fronte occidentale e in Albania, Divisione “Legnano” in Albania e Difesa costiera in Liguria, “223a Div. Costiera” in territorio francese. Nella sua carriera, fu ufficiale o comandante di 7 battaglioni alpini, di reparti di fanteria fra i quali il 55° Rgt. Fanteria – Br. Marche (Montepiana), della Scuola All.U% . di compl. Alpini e Bersaglieri di Bassano del Grappa e, dopo l’8 settembre 1943, “Ispettore delle Truppe Alpine R.S.I.”. Le decorazioni sono conservate al Museo A.N.A. di Bassano del Grappa.
Le persone a cui è dedicato il Premio sono:
- la n.d. Elvira De Cia Palermo dei Principi di Santa Margherita (1863-1902), sposata nel 1880 a Locri con Giovanni De Cia, Ispettore Capo del Demanio italiano per l’intera zona calabrese.
- Giambattista (1786-1861), nonno di Elvira, Capitano Napoleonico della Cavalleria Napoletana, con Murat in Russia(1812), a Tolentino, prima battaglia per l’Unità d’Italia, a Waterloo (1818). Fu firmatario nel 1860 della richiesta calabrese ai Savoia per l’Unità d’Italia.
- Nicola (1826-1876), padre di Elvira, incarcerato dai Borboni per quasi un decennio nei carceri duri, condannato inizialmente a morte e poi esiliato con i maggiori esponenti meridionali (Settembrini, Nicotera, Spaventa). Rientrato in Italia, fu con Garibaldi nella spedizione dei Mille in Calabria, come Maggiore Com.te dei Cacciatori d’Aspromonte. Condivise quanto disse il generale Cialdini il 14/2/1861, subito dopo la resa dei difensori di Gaeta: “Soldati, combattemmo contro Italiani: fu necessario, ma doloroso. Non ci siano insultanti tripudi del vincitore. Alla messa funebre, che sarà celebrata oggi sotto le mura di Gaeta, pregheremo per i prodi che perirono combattendo nelle nostre linee e sui baluardi nemici. La morte copre di un mesto velo le discordie umane. Tutti i caduti per i generosi, meritano onore”.
- Amedeo (1883-1971, figlio di Giovanni e padre dell’Ing. Alberto), Gen. Div., Ufficiale decorato con 8 medaglie al valore(Guerra di Libia, 1912–Grande Guerra, 1915-1918–IIª Guerra Mondiale, 1940- 43), generale com.te Div. Alpina Pusteria e Legnano, Ispettore delle truppe Alpini RSI con il Maresciallo Graziani. E’ sepolto a Bassano del Grappa, nel cui Museo Alpini al Ponte, sono esposte le sue medaglie.
GIURIA
La giuria sarà composta da personalità del mondo culturale e militare e sarà presieduta dall’editore Francesca Patti.
PARTECIPAZIONE
La partecipazione al premio è aperta a tutti ed è gratuita. Si compone di due sezioni:
Opere edite: tutti i libri editi in Italia e all’estero (esclusivamente in lingua italiana). Tale sezione si suddivide in:
– saggistica militare: (eserciti italiani e stranieri di ogni tempo e sotto ogni governo legittimo e regolare)
– romanzo storico (tradizioni e cultura militare) sia narrativa che teatrale
Opere inedite: esclusivamente in lingua italiana. Tale sezione si suddivide in:
– saggistica militare: (eserciti italiani e stranieri di ogni tempo e sotto ogni governo legittimo e regolare)
– romanzo storico (tradizioni e cultura militare) sia narrativa che teatrale
PRESENTAZIONE
Per concorrere al premio è necessario iscrivere la propria opera al seguente link https://www.prospettivaeditrice.it/decia/
Dopo essersi iscritti tramite link on-line, è necessario inviare tre (3) copie dell’opera per posta all’indirizzo Premio De Cia c/o Prospettiva editrice via don Luigi Sturzo 5 04012 Cisterna di Latina (LT)
Quanto presentato non sarà restituito, né avrà né compenso o onere.
SCADENZA
Le opere devono essere presentate, per posta o corriere a mano, entro e non oltre il 31/01/2023. Fa fede il timbro postale.
PREMIO
Il montepremi totale sarà di 7000 euro annuali. Il giudizio della giuria è unico e insindacabile e si intende accettato con l’iscrizione al premio. Il premio verrà così ripartito:
Opere edite:
Saggistica militare: primo classificato €1000; secondo classificato €500; terzo classificato €250.
Romanzo storico: primo classificato €1000; secondo classificato €500; terzo classificato €250.
Opere inedite
Saggistica militare: primo classificato €1000; secondo classificato €500; terzo classificato €250.
Romanzo storico: primo classificato €1000; secondo classificato €500; terzo classificato €250.
SEGRETERIA DEL PREMIO:
PREMIO GEN. DE CIA c/o Prospettiva editrice via Don Luigi Sturzo 5 04012 Cisterna di Latina (LT) tel e WhatsApp: 3738644233 E-mail: premiodecia@libero.it Pagina facebook: http://www.facebook.com/premiodecia/
DONATORE
Il donatore del premio è il defunto Ing. Alberto De Cia che ha lasciato testamento per la continuazione del premio anche dopo la sua scomparsa.
ARCHIVIO
L’Archivio dei Premi De Cia è tenuto dal sig. Ezio Zanor (tel. 0432 668986, cell. 340 4978584, e-mail: info@gruppopennanera.it), presidente del “Gruppo Penna Nera”, avente il sito: www.gruppopennanera.it.
PREMIAZIONE
Data e luogo sono da destinarsi