XV Premio “Gen. Div. Amedeo De Cia” anno 2023
XV Premio “Gen. Div. Amedeo De Cia” anno 2023
XVPREMIO “Gen. Div. Amedeo De Cia”
“Nulli Secundus”
REGOLAMENTO E BANDO ANNO 2023
“Per la vita, le tradizioni e le culture storiche e militari d’Italia, degli Alpini e di tutte le Armi e Specialità di terra, di mare e di cielo, facenti parte di eserciti regolari, relativi ad ogni nazione e ad ogni periodo storico”.
Per l’anno 2023 verrà assegnato il premio annuale come da volontà testamentarie del dott. ing. Alberto De Cia, figlio del gen. Amedeo De Cia, già ufficiale in s.p.e. di artiglieria alpina, premio istituito per il ricordo storico del doloroso periodo settembre 1943 – aprile 1945 delle truppe italiane. Il gen. Amedeo De Cia (1893/1971) è stato decorato con l’Ordine Militare Savoia (al passaggio del Piave – ottobre 1918 – Btg. Bassano), 4 medaglie d’argento, 2 medaglie di bronzo e della Croce di guerra francese al valore con citazione nell’ordine del giorno dell’Armata francese. Combatté nella guerra di Libia nel 1912, nella guerra 1915/1918, nella guerra 1940/1943, sempre comandante di reparti operativi: Divisione “Pusteria” al fronte occidentale e in Albania, Divisione “Legnano” in Albania e Difesa costiera in Liguria, “223a Div. Costiera” in territorio francese. Nella sua carriera, fu ufficiale o comandante di 7 battaglioni alpini, di reparti di fanteria fra i quali il 55° Rgt. Fanteria – Br. Marche (Montepiana), della Scuola All.U% . di compl. Alpini e Bersaglieri di Bassano del Grappa e, dopo l’8 settembre 1943, “Ispettore delle Truppe Alpine R.S.I.”. Le decorazioni sono conservate al Museo A.N.A. di Bassano del Grappa.
Le persone a cui è dedicato il Premio sono:
la n.d. Elvira De Cia Palermo dei Principi di Santa Margherita (1863-1902), sposata nel 1880 a Locri con Giovanni De Cia, Ispettore Capo del Demanio italiano per l’intera zona calabrese.
Giambattista (1786-1861), nonno di Elvira, Capitano Napoleonico della Cavalleria Napoletana, con Murat in Russia(1812), a Tolentino, prima battaglia per l’Unità d’Italia, a Waterloo (1818). Fu firmatario nel 1860 della richiesta calabrese ai Savoia per l’Unità d’Italia.
Nicola (1826-1876), padre di Elvira, incarcerato dai Borboni per quasi un decennio nei carceri duri, condannato inizialmente a morte e poi esiliato con i maggiori esponenti meridionali (Settembrini, Nicotera, Spaventa). Rientrato in Italia, fu con Garibaldi nella spedizione dei Mille in Calabria, come Maggiore Com.te dei Cacciatori d’Aspromonte. Condivise quanto disse il generale Cialdini il 14/2/1861, subito dopo la resa dei difensori di Gaeta: “Soldati, combattemmo contro Italiani: fu necessario, ma doloroso. Non ci siano insultanti tripudi del vincitore. Alla messa funebre, che sarà celebrata oggi sotto le mura di Gaeta, pregheremo per i prodi che perirono combattendo nelle nostre linee e sui baluardi nemici. La morte copre di un mesto velo le discordie umane. Tutti i caduti per i generosi, meritano onore”.
Amedeo (1883-1971, figlio di Giovanni e padre dell’Ing. Alberto), Gen. Div., Ufficiale decorato con 8 medaglie al valore(Guerra di Libia, 1912–Grande Guerra, 1915-1918–IIª Guerra Mondiale, 1940- 43), generale com.te Div. Alpina Pusteria e Legnano, Ispettore delle truppe Alpini RSI con il Maresciallo Graziani. E’ sepolto a Bassano del Grappa, nel cui Museo Alpini al Ponte, sono esposte le sue medaglie.
GIURIA
La giuria sarà composta da personalità del mondo culturale e militare e sarà presieduta dall’editore Francesca Patti.
PARTECIPAZIONE
La partecipazione al premio è aperta a tutti ed è gratuita. Si compone di due sezioni:
Opere edite: tutti i libri editi in Italia e all’estero (esclusivamente in lingua italiana). Tale sezione si suddivide in:
– saggistica militare: (eserciti italiani e stranieri di ogni tempo e sotto ogni governo legittimo e regolare)
– romanzo storico (tradizioni e cultura militare) sia narrativa che teatrale
Opere inedite: esclusivamente in lingua italiana. Tale sezione si suddivide in:
– saggistica militare: (eserciti italiani e stranieri di ogni tempo e sotto ogni governo legittimo e regolare)
– romanzo storico (tradizioni e cultura militare) sia narrativa che teatrale
PRESENTAZIONE
Per concorrere al premio è necessario iscrivere la propria opera al seguente link https://www.prospettivaeditrice.it/decia/
Dopo essersi iscritti tramite link on-line, è necessario inviare tre (3) copie dell’opera per posta all’indirizzo Premio De Cia c/o Prospettiva editrice via don Luigi Sturzo 5 04012 Cisterna di Latina (LT)
Quanto presentato non sarà restituito, né avrà né compenso o onere.
SCADENZA
Le opere devono essere presentate, per posta o corriere a mano, entro e non oltre il 31/01/2024. Fa fede il timbro postale.
PREMIO
Il montepremi totale sarà di 7000 euro annuali. Il giudizio della giuria è unico e insindacabile e si intende accettato con l’iscrizione al premio. Il premio verrà così ripartito:
Opere edite:
Saggistica militare: primo classificato €1000; secondo classificato €500; terzo classificato €250.
Romanzo storico: primo classificato €1000; secondo classificato €500; terzo classificato €250.
Opere inedite
Saggistica militare: primo classificato €1000; secondo classificato €500; terzo classificato €250.
Romanzo storico: primo classificato €1000; secondo classificato €500; terzo classificato €250.
SEGRETERIA DEL PREMIO:
PREMIO GEN. DE CIA c/o Prospettiva editrice via Don Luigi Sturzo 5 04012 Cisterna di Latina (LT) tel e WhatsApp: 3738644233 (lun-gio 10-12) E-mail: premiodecia@libero.it Pagina facebook: http://www.facebook.com/premiodecia/
DONATORE
Il donatore del premio è il defunto Ing. Alberto De Cia che ha lasciato testamento per la continuazione del premio anche dopo la sua scomparsa.
ARCHIVIO
L’Archivio dei Premi De Cia è tenuto dal sig. Ezio Zanor (tel. 0432 668986, cell. 340 4978584, e-mail: info@gruppopennanera.it), presidente del “Gruppo Penna Nera”, avente il sito: www.gruppopennanera.it.
PREMIAZIONE
Data e luogo sono da destinarsi
COMUNICAZIONE DEL 19 APRILE 2024
Siamo lieti di annunciare i vincitori del Premio “Gen. Div. Amedeo De Cia” dedicato alla storia, anno 2023. Siamo giunti alla XV edizione come da volontà del defunto Ing. Alberto De Cia che, per la continuazione, ha lasciato testamento.
Quest’anno sono stati premiati coloro che raccontano.
Chi sono i narratori? Con il termine narratore si indica colui che racconta, narra, gli avvenimenti di un certo fatto. Quando si parla di storia e di guerra, siamo soliti leggere le informazioni scritte o riportate. Ma chi sono coloro che raccontano le storie e i fatti di guerra? Da dove vengono? Quanto della loro indole, esperienza, emotività, conoscenza, estrazione sociale influenza ciò che scrivono e che permane poi nella storia e sui libri? Quest’anno quindi, sono stai premiati coloro che scrivono la storia e che ne riportano le sue dinamiche ed atrocità attraverso articoli e/o inchieste. Quest’anno sono stati premiati coloro che spesso rimangono sui campi di guerriglia e, nonostante tutto, vi rimangono per tramettere al mondo ciò che vedono. Sui campi di guerra, a raccontare la storia, non sono solo i professionisti, ma anche le persone comuni.
Premiato pertanto, è il percorso umano, sociale, religioso, culturale dei giornalisti e dei civili che con spirito di adattamento e forte senso di appartenenza, hanno sentito il bisogno di tramandare ciò che hanno visto.
Con fatica finalmente annuncio i vincitori che aspettiamo al Salone Internazionale del Libro di Torino venerdì 10 maggio alle ore 17 presso lo Spazio Dialoghi (Padiglione 3 stand K163).
Comunicazione esclusiva per i vincitori: prego comunicare entro venerdì 3 maggio la Vostra presenza per fini organizzativi interni.Prego inoltre inviare a premiodecia@libero.it IBAN, nome intestatario conto e nome Banca per gli accrediti (previsto 1 solo accredito della cifra totale vinta. Solo c/c italiani. In assenza di tali informazioni richieste e/o errate e/o imprecise l’accredito non verrà effettuato. Sarà nostra cura inviare successivamente ricevuta dell’avvenuto accredito che avverrà entro 30 giorni dall’invio dei dati richiesti salvo imprevisti e/o informazione dei dati errata/imprecisa.)
Per tutti gli altri, sappiate che la cerimonia è aperta al pubblico pertanto chiunque può assistere senza bisogno di comunicazione preventiva alcuna.
Tutte le info per arrivare ed entrare al Salone Internazionale del Libro le trovate su https://www.salonelibro.it/ (non sono previsti rimborsi e/o ingressi gratuiti)
A breve il nuovo bando e aggiornamenti su su www.prospettivaeditrice.it
Seguite il Premio su facebook https://www.facebook.com/premiodecia
SAGGISTICA EDITA
1 posto: Moreno Pedrinzani “L’addio della Legione Condor. La propaganda e l’esperienza bellica dei tedeschi nella guerra civile spagnola 1936-1939” (Tralerighe libri)
2 posto: Fernando Riccardi e Ornella Massaro “Assassinio sull’omnibus 3” (ArteStampa editore)
3 posto: Giorgio Cavalli “Angelo Giuseppe Roncalli cappellano militare nella Grande Guerra” (Gaspari editore)
SAGGISTICA INEDITA
1 posto: Gabriele Vietina “Afrika korps 1940-1941”
2 posto: Fabio Montella “la Grande Guerra del 36° Fanteria”
3 posto: Marino Grasso “Come nasce il giornalismo”
NARRATIVA EDITA
1 posto: Luigi Morani “La dama con lo scialle rosso” (Librinmente)
2 posto: Renzo Paternoster “Banalità del bene” (Tralerighelibri)
3 posto: Sergio Boem “Sui prati del Tonale 94 stelle alpine” (edizioni Rendena)
NARRATIVA INEDITA
1 posto: Ludovica Carini “La Sibilla renana e il mistero de cavaliere”
2 posto: Paolo Carazzi “Le donne della rivoluzione”
3 posto: Maria Loguidice “Il treno dell’inferno”