Angelitos (e-book)
4,99 €
Martina Dei Cas
Letteratura | p.99 | ed.2020 | formato: e-book
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Descrizione
Descrizione
Questa è la storia vera di un bambino coraggioso che non diventerà mai architetto. Di un papà in cerca di giustizia e di una banda di strada pronta ad ogni eventualità tranne il rifiuto. Di un viadotto alto come il cielo e di un pagliaccio triste. Di una Città del Guatemala dove tra cani randagi, cassonetti e colla da sniffare sbocciano i sogni dei giovani che ogni giorno dicono basta alla violenza. La biografia fatta di tatuaggi e cicatrici, soprusi e amicizie liberatrici di Angelito Escalante Pérez che, a dodici anni, ha scelto di non uccidere.
Questo libro ha ottenuto il patrocinio di Amnesty International Italia e del Centro per la Cooperazione Internazionale di Trento.
Autori
Martina Dei Cas (1991), laureata in Giurisprudenza, vive ad Ala in Trentino e nel 2010 è stata insignita dal Presidente della Repubblica del titolo di Alfiere del Lavoro. Ama viaggiare per terra, per mare o tra le pagine dei libri e dare voce alle storie dimenticate che incontra lungo il cammino. Ha scritto “Cacao amaro” e “Il quaderno del destino”, due romanzi ambientati in Nicaragua.
Prima pagina
Questo libro gode del patrocinio di Amnesty International Italia e del Centro per la Cooperazione Internazionale di Trento, concessi con le seguenti motivazioni.
Concediamo il patrocinio ad “Angelitos” per il prezioso lavoro di raccolta e studio sul campo, per aver dato voce ai protagonisti di questo libro e alle loro storie offrendo un quadro duro, partecipato e allo stesso tempo non artefatto di un Paese soffocato dalla violenza e in cui resistere al sopruso può costare la vita.
Amnesty International Italia Le vicende a cui dà voce il libro di Martina Dei Cas ci parlano della tragedia quotidiana che si vive nelle periferie urbane dell’America Latina. La potenza della parola, quella irriducibile della testimonianza sono, ancora una volta, una delle poche risorse da opporre all’indifferenza e all’ignoranza che su quelle realtà vi è nel mondo del benessere. Aprire gli occhi su queste vicende è innanzitutto un modo per ridare dignità alle vittime che rischierebbero altrimenti, finendo nel dimenticatoio, di morire un’altra volta. Aprire un varco nelle coscienze dei lettori è anche un modo per provare a scalfire quel muro immaginario, ma terribilmente rassicurante, che permette di tenere distinte, come se nulla avessero a che fare l’una con l’altra, quella realtà e la nostra. Ancorché probabilmente insufficienti, sollevare il velo dell’inconsapevolezza, rendere visibili le interdipendenze, creare le condizioni per l’empatia, sono passi imprescindibili per la costruzione di un mondo più giusto. Per il Centro per la Cooperazione Internazionale, di cui Martina Dei Cas è amica da molti anni, è un onore e un piacere patrocinare il suo libro “Angelitos”. Lo straordinario e davvero coraggioso lavoro di documentazione e di ascolto da cui nasce rappresentano, in
un momento storico in cui di questi due orientamenti c’è grande bisogno, un esempio brillante e una fonte di ispirazione per tutti.
Centro per la Cooperazione Internazionale di Trento