XIII PREMIO “Gen. Div. Amedeo De Cia” anno 2021
COMUNICATO STAMPA DEL 5 APRILE 2022
Il Premio “Gen. Div. Amedeo” DISAPPROVA la guerra in ogni sua forma
Siamo appena usciti dall’emergenza sanitaria, ma un’altra emergenza sta ormai da più di un mese investendo l’Europa interna. La guerra tra Russia ed Ucraina si fa sempre più intensa e la situazione è a dir poco agghiacciante. Tutto il sangue versato dagli uomini in nome della guerra, ancora oggi, evidentemente non è abbastanza.
E’ vero che la guerra ha sempre caratterizzato la vita dell’uomo e ben pochi sono stati i periodi di pace. I Romani stessi fondarono praticamente il loro impero sulla guerra, fondamentale per la loro stessa sopravvivenza.
Una guerra assurda quella che si sta combattendo tra Ucraina e Russia, nel pieno dell’Europa che sperava di aver ormai accantonato questo metodo cruento e irrazionale di risoluzione di ogni tipo di conflitto politico. Nonostante molti Paesi abbiano inserito nelle loro Costituzioni articoli contro la guerra e nonostante la nascita dell’ONU, organo internazionale di garanzia della pace, le cronache parlano di tantissimi bambini uccisi, un panorama spettrale ma vero, di un mondo a cui non è bastata una pandemia.
Il Premio “Gen. Div. Amedeo De Cia” nasce e si protrae con l’intento di approfondire e divulgare le atrocità della guerra. Tutti i libri premiati nelle edizioni di questo concorso, devono poter essere d’aiuto e di insegnamento per le generazioni future affinché possano fondare le loro vite e i loro principi sulla democrazia e sulla pace. E’ proprio questo il fulcro centrale di questo ormai rinomato premio arrivato alla sua XIII edizione.
Con questo premio dedicato alla storia militare sia come saggio che in forma di romanzo e/o racconto, il Premio “Gen. Div. Amedeo De Cia” vuole mantenere vivo il ricordo dei migliaia di giovani che hanno sacrificato la loro vita per adempiere al proprio dovere e la durezza dei conflitti armati che, inevitabilmente, si ripercuotono anche negli anni successivi all’armistizio. E’ con rammarico e dispiacere vedere come nel 2022 sia ancora possibile assistere all’orrore della guerra.
Anche quest’anno quindi, nonostante le difficoltà, siamo lieti di annunciare i vincitori della XIII edizione sperando di portare un messaggio di speranza e pace nel mondo.
Siamo inoltre lieti di annunciare che la Cerimonia di Premiazione si terrà dal vivo nella pregiata cornice del Salone Internazionale del Libro di Torino. Sarà nostra cura comunicarvi quanto prima il giorno e l’ora esatti.
Ecco dunque i vincitori
NARRATIVA EDITA
1 posto: Polina Hodiuc “Resistenza:onere o onore?” (Librinmnete)
2 posto: Giovanni Peretti “Cuore nella neve” (Alpinia)
3 posto: Silvio Mazzaroli “una vita con il cappello alpino” (Aviani)
NARRATIVA INEDITA
1 posto: Massimo Andreozzi “Diari dal Terzo Reich”
2 posto: Arianna Sacchi “Il sepolcro dell’amore”
3 posto: Carlotta Lavizzari “Note di prigionia”
SAGGISTICA EDITA
1 posto: Antonio Mazzei”Guardie a Verona. Storia e riflessioni sulla sicurezza pubblica” (Smart Edizioni)
2 posto: William Rabito “112a squadriglia aeroplani” (Tracce di memoria)
3 posto: ALBERTO Burbello e Lucia Dellagiacoma “Nel Cemento e nella Pietra” (Associazione Storico-Culturale della Valsugana)
SAGGISTICA INEDITA
1 posto: a cura di Mario Rocchi “Documenti e studi della FEB”
2 posto: Francesco Ricci “1943-1945 attraverso le pagine di un quotidiano”
3 posto: Enrico Maria Ferrero “La guerra di Dino lettera per lettera”
Sarà cura della segreteria contattare i vincitori per tutti i dettagli
A breve sarà on-line il bando per la XIV edizione anno 2022
XIII PREMIO “Gen. Div. Amedeo De Cia”
“Nulli Secundus”
REGOLAMENTO E BANDO ANNO 2021
“Per la vita, le tradizioni e le culture storiche e militari d’Italia, degli Alpini e di tutte le Armi e Specialità di terra, di mare e di cielo, facenti parte di eserciti regolari, relativi ad ogni nazione e ad ogni periodo storico”.
Per l’anno 2021 verrà assegnato il premio annuale come da volontà testamentarie del dott. ing. Alberto De Cia, figlio del gen. Amedeo De Cia, già ufficiale in s.p.e. di artiglieria alpina, premio istituito per il ricordo storico del doloroso periodo settembre 1943 – aprile 1945 delle truppe italiane. Il gen. Amedeo De Cia (1893/1971) è stato decorato con l’Ordine Militare Savoia (al passaggio del Piave – ottobre 1918 – Btg. Bassano), 4 medaglie d’argento, 2 medaglie di bronzo e della Croce di guerra francese al valore con citazione nell’ordine del giorno dell’Armata francese. Combatté nella guerra di Libia nel 1912, nella guerra 1915/1918, nella guerra 1940/1943, sempre comandante di reparti operativi: Divisione “Pusteria” al fronte occidentale e in Albania, Divisione “Legnano” in Albania e Difesa costiera in Liguria, “223a Div. Costiera” in territorio francese. Nella sua carriera, fu ufficiale o comandante di 7 battaglioni alpini, di reparti di fanteria fra i quali il 55° Rgt. Fanteria – Br. Marche (Montepiana), della Scuola All.U% . di compl. Alpini e Bersaglieri di Bassano del Grappa e, dopo l’8 settembre 1943, “Ispettore delle Truppe Alpine R.S.I.”. Le decorazioni sono conservate al Museo A.N.A. di Bassano del Grappa.
Le persone a cui è dedicato il Premio sono:
- la n.d. Elvira De Cia Palermo dei Principi di Santa Margherita (1863-1902), sposata nel 1880 a Locri con Giovanni De Cia, Ispettore Capo del Demanio italiano per l’intera zona calabrese.
- Giambattista (1786-1861), nonno di Elvira, Capitano Napoleonico della Cavalleria Napoletana, con Murat in Russia(1812), a Tolentino, prima battaglia per l’Unità d’Italia, a Waterloo (1818). Fu firmatario nel 1860 della richiesta calabrese ai Savoia per l’Unità d’Italia.
- Nicola (1826-1876), padre di Elvira, incarcerato dai Borboni per quasi un decennio nei carceri duri, condannato inizialmente a morte e poi esiliato con i maggiori esponenti meridionali (Settembrini, Nicotera, Spaventa). Rientrato in Italia, fu con Garibaldi nella spedizione dei Mille in Calabria, come Maggiore Com.te dei Cacciatori d’Aspromonte. Condivise quanto disse il generale Cialdini il 14/2/1861, subito dopo la resa dei difensori di Gaeta: “Soldati, combattemmo contro Italiani: fu necessario, ma doloroso. Non ci siano insultanti tripudi del vincitore. Alla messa funebre, che sarà celebrata oggi sotto le mura di Gaeta, pregheremo per i prodi che perirono combattendo nelle nostre linee e sui baluardi nemici. La morte copre di un mesto velo le discordie umane. Tutti i caduti per i generosi, meritano onore”.
- Amedeo (1883-1971, figlio di Giovanni e padre dell’Ing. Alberto), Gen. Div., Ufficiale decorato con 8 medaglie al valore(Guerra di Libia, 1912–Grande Guerra, 1915-1918–IIª Guerra Mondiale, 1940- 43), generale com.te Div. Alpina Pusteria e Legnano, Ispettore delle truppe Alpini RSI con il Maresciallo Graziani. E’ sepolto a Bassano del Grappa, nel cui Museo Alpini al Ponte, sono esposte le sue medaglie.
GIURIA
La giuria sarà composta da personalità del mondo culturale e militare e sarà presieduta dall’editore Francesca Patti.
PARTECIPAZIONE
La partecipazione al premio è aperta a tutti ed è gratuita. Si compone di due sezioni:
Opere edite: tutti i libri editi in Italia e all’estero (esclusivamente in lingua italiana). Tale sezione si suddivide in:
– saggistica militare: (eserciti italiani e stranieri di ogni tempo e sotto ogni governo legittimo e regolare)
– romanzo storico (tradizioni e cultura militare) sia narrativa che teatrale
Opere inedite: esclusivamente in lingua italiana. Tale sezione si suddivide in:
– saggistica militare: (eserciti italiani e stranieri di ogni tempo e sotto ogni governo legittimo e regolare)
– romanzo storico (tradizioni e cultura militare) sia narrativa che teatrale
PRESENTAZIONE
Per concorrere al premio è necessario iscrivere la propria opera al seguente link https://www.prospettivaeditrice.it/decia/
Dopo essersi iscritti tramite link on-line, si prega di inviare tre (3) copie dell’opera per posta all’indirizzo Premio De Cia c/o Prospettiva editrice via don Luigi Sturzo 5 04012 Cisterna di Latina (LT)
Quanto presentato non sarà restituito, né avrà né compenso o onere.
SCADENZA
Le opere devono essere presentate, per posta o corriere a mano, entro e non oltre il 31/01/2022. Fa fede il timbro postale.
PREMIO
Il montepremi totale sarà di 7000 euro annuali. Il giudizio della giuria è unico e insindacabile e si intende accettato con l’iscrizione al premio. Il premio verrà così ripartito:
Opere edite:
Saggistica militare: primo classificato €1000; secondo classificato €500; terzo classificato €250.
Romanzo storico: primo classificato €1000; secondo classificato €500; terzo classificato €250.
Opere inedite
Saggistica militare: primo classificato €1000; secondo classificato €500; terzo classificato €250.
Romanzo storico: primo classificato €1000; secondo classificato €500; terzo classificato €250.
SEGRETERIA DEL PREMIO:
PREMIO GEN. DE CIA c/o Prospettiva editrice via Don Luigi Sturzo 5 04012 Cisterna di Latina (LT) tel e WhatsApp: 3738644233 E-mail: premiodecia@libero.it Pagina facebook: http://www.facebook.com/premiodecia/
DONATORE
Il donatore del premio è il defunto Ing. Alberto De Cia che ha lasciato testamento per la continuazione del premio anche dopo la sua scomparsa.
ARCHIVIO
L’Archivio dei Premi De Cia è tenuto dal sig. Ezio Zanor (tel. 0432 668986, cell. 340 4978584, e-mail: info@gruppopennanera.it), presidente del “Gruppo Penna Nera”, avente il sito: www.gruppopennanera.it.
PREMIAZIONE
Data e luogo sono da destinarsi